[stilate da John Dee, biografo ufficiale e mistificatore ufficioso]
Stefano Mazzoni
Istruito fin dalla più tenera età per entrare nei Servizi Segreti e
nella Massoneria del Tempio d’Oriente, nel 2011 Stefano è costretto a
simulare la propria morte per fuggire a nemici e creditori. Nei successivi tre anni di vagabondaggio lo ritroviamo al Cairo, in Egitto, dove viene
fulminato dalla rivelazione che Osiride è in realtà un dio nero. Informazione poco spendibile sul mercato, ma che per qualche motivo lo smuove.
Riapparso sulla scena mondiale nel 2013, Stefano è stato assoldato per il "progetto J.H." durante un pellegrinaggio a Benares. Ormai è conosciuto dai propri subalterni col nome in codice di "E-Dee-Thor".
Riapparso sulla scena mondiale nel 2013, Stefano è stato assoldato per il "progetto J.H." durante un pellegrinaggio a Benares. Ormai è conosciuto dai propri subalterni col nome in codice di "E-Dee-Thor".
Attualmente Stefano Mazzoni vive protetto in una località segreta nel
mezzo delle montagne. Da lì, nei momenti di meditazione, continua a chiedersi quand'è che le sua vita abbia preso questa strana piega.
Marco Redaelli
Bambino prodigio, all’età di sei anni già conosce a memoria la Divina Commedia. Motivo per cui non viene mai invitato ai
compleanni dei suoi amici.
Nel 2008 inventa casualmente una macchina del tempo e viaggia in Epoca
Vittoriana. Guadagna una piccola fortuna di cui si fa unico erede. Tornato nel
presente a trentacinque anni, è costretto comunque a finire il liceo. In un
momento di scarsa lucidità da oppiacei, accetta di collaborare con John Dee al misterioso “progetto J.H.”.
Riccardo Calandra
Invocato, non nato, alla fine della Seconda Guerra Mondiale da un esperimento nazista,
Riccardo Calandra si distingue subito per l’intelligenza vivace, il talento nelle lingue e gli zoccoli fessi. In gioventù fonda alcune sette religiose, una
delle quali espellerà Charles Manson, accusandolo di eccessiva
moderazione.
Nel 2013 scopre il Santo Graal a casa di una vecchia zia, vi beve e viene colto da una subitanea illuminazione: deve rintracciare il misterioso agente "Nome in codice John Dee" del Gran Tempio D'Oriente e partecipare all'altrettanto misterioso “progetto J.H.”.
Nel 2013 scopre il Santo Graal a casa di una vecchia zia, vi beve e viene colto da una subitanea illuminazione: deve rintracciare il misterioso agente "Nome in codice John Dee" del Gran Tempio D'Oriente e partecipare all'altrettanto misterioso “progetto J.H.”.
Federico "Frankie" Bortot
Collezionista di porcellane del periodo Ming e sedicente inventore
della pompa ionica, Federico Bortot nasce sotto una cattiva stella. Trascorre
gli anni dell’adolescenza in un campo di prigionia in Etiopia, in cui impara
l’importanza primaria degli almanacchi come sostituti della carta igienica. Nel 2012
riesce a fuggire e a tornare in Italia, dove scopre però di essere stato
sostituito, per non destar sospetti, da un suo clone; inizia così una caccia all'uomo lunga un anno.
Nel 2013, in Tibet, finalmente raggiunge la sua controparte e la uccide. In seguito a questi eventi viene contattato dal Gran Maestro d’Oriente e invitato a rintracciare la nota spia e occultista “Nome in codice John Dee/E-Dee-Thor”, data per morta fino a pochi giorni prima. Per far questo è costretto a fingersi scrittore ed entrare nel “progetto J.H.”.
Nel 2013, in Tibet, finalmente raggiunge la sua controparte e la uccide. In seguito a questi eventi viene contattato dal Gran Maestro d’Oriente e invitato a rintracciare la nota spia e occultista “Nome in codice John Dee/E-Dee-Thor”, data per morta fino a pochi giorni prima. Per far questo è costretto a fingersi scrittore ed entrare nel “progetto J.H.”.
Sara Bardi
Nata Sarah Kessington, dopo la laurea conseguita a Cambridge a
ventitré anni viene reclutata dal MI13, il dipartimento dei Servizi
Segreti di Sua Maestà per i Fatti Riguardanti l’Occulto.
Viene inviata a Torino, in Italia, per tenere d’occhio i movimenti
delle sette sataniste. Come copertura, benché non conosca l’italiano, si finge
scrittrice. Scrive infatti un romanzo di 1800 pagine usando solo le lettere a, b, l e
w. La critica la osanna.
Nel 2013 tronca tutti i rapporti con la madrepatria e
si trasferisce a Firenze. Afferma di chiamarsi Xul’plin’tha e di essere
un’aliena inviata sulla Terra solo per partecipare al
“progetto J.H.”. Dopo aver inviato il suo contributo a John Dee, infatti,
sparisce senza lasciare traccia. La sua attuale ubicazione rimane sconosciuta.
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